La bagna cauda – a proposito di ortaggi
Con Marco Pomato negli orti della sua azienda, dove il rapporto con la terra è dare e avere
Oltre all’immancabile cardo gobbo, la bagna cauda è piacevolmente accompagnata da variopinti piatti colmi di verdure di stagione: peperoni, topinambur, barbabietole, verze, cavolfiori, indivia, patate… ma da dove proviene tanta benefica ricchezza?
Marco Pomato, agrotecnico, è titolare di una bella azienda agricola coltivata ad orti e frutteti, che si trova ad Incisa Scapaccino (AT), lungo il corso del torrente Belbo. Dopo gli studi ha scelto di subentrare nella conduzione dei terreni e dell’attività dalla famiglia, ha continuato a svilupparne le caratteristiche, ad accrescerla e ad aumentare la differenziazione delle specie coltivate, sempre con grande cura per la qualità.
Marco preferisce praticare la vendita diretta dei suoi prodotti, piuttosto che consegnarli a grossisti. Per il consumatore è piuttosto difficile immaginare quanto lavoro sia necessario per far giungere sulla tavola frutta e verdura di qualità. L’annata di un professionista del settore è intensa, non concede pause e non è priva di rischi imprenditoriali. Pomato ci parla schiettamente dei sacrifici che il suo lavoro comporta, delle avvedute scelte di meccanizzazione della produzione per ottimizzarne i costi, degli imprevisti dovuti a stagioni sempre più incerte dal punto di vista climatico; ma non nasconde la giusta soddisfazione nel ricevere gli elogi dei clienti che, oltre al gusto del prodotto, apprezzano le scelte di un produttore che rispetta la terra, che limita i trattamenti e le manipolazioni al minimo indispensabile, che si impegna nel rendere tutta la sua attività a basso impatto ambientale.
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