Eugenio Guglielminetti. Emozioni e Meraviglie (di Silvio Ciuccetti)
Eugenio Guglielminetti. Emozioni e Meraviglie (di Silvio Ciuccetti)
Eugenio Guglielminetti nasce ad Asti nel 1921. E’ una stella di prima grandezza nel panorama dell’arte figurativa e della scenografia a livello internazionale. Allievo di Felice Casorati e di Giuseppe Manzone, la sua pittura è anche influenzata da un lungo e significativo soggiorno parigino nel secondo dopoguerra, ove incontra artisti rappresentanti delle avanguardie internazionali. Ma il legame affettuoso con la campagna astigiana, quella della sua infanzia, rimane sempre presente e vivo nella sua produzione, in cui spesso riconosciamo i colori e i materiali della gente contadina.
E’ cofondatore del circolo culturale “La Giostra”, fondato ad Asti nel 1946 e attivo fino al 1952, che si fece promotore di mostre d’arte, conferenze e spettacoli teatrali.
Negli anni ’50 avviene l’incontro con il teatro, e fatalmente la prima opera con cui si confronta è l’Antigone del concittadino Vittorio Alfieri, per la regia di Gianfranco De Bosio. L’attività di scenografo e costumista produrrà più di 400 allestimenti per i maggiori teatri italiani ed esteri, per l’opera, la danza e la prosa. Prolifico anche l’incontro con la televisione, che vide l’espressione dell’artista attraverso l’uso delle nuove tecnologie a disposizione (come il chroma key), sempre conservando la sua impronta creativa ben riconoscibile, anche quando l’invenzione artistica viene applicata a materie scientifiche, come ad esempio nel programma di Piero Angela “La macchina meravigliosa” (1990).
Il video ripercorre in modo agile e vivido la vita artistica del Maestro, non senza scorci sulla vita privata e famigliare e i luoghi più cari, paesaggi, suoni, luci che si fanno fonte di ispirazione. Sono le stesse riflessioni dell’artista a condurre lo spettatore in un discorso sull’Arte che può avvicinare anche i non addetti ai lavori alla fruizione più consapevole dell’opera.
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